In atroci divise di Lara Carrozzo
In atroci divise
il sangue delle donne
soggiunge nel verso inquieto
dell’indole che fa da scudo.
Han strappato alle comete
la natural essenza…
…industrie di vigliacchi
tra vestiti inzuppati d’inchiostro.
Volteggia un crudele mistero
nell’ignavo sudore di una guerra
frangiata nel passato e ancor viva!
Bianchi singulti nei lividi del cielo
rubano la mia oscurità;
le braccia son rami spezzati!
L’ondeggiare lieve
dei passi sul vento assaporo
e sento naufragare coscienze
terribilmente offuscate dal tedio.
Dolce quiete ti vorrei feconda
in questa terra
bruciata dai confini……
Armonia desolata, cantare puoi
come nenia tra i campi
delle vite infrante, violate.
Eleverei sorgenti fulgide
e imprimerei torrenti d’amore.
Lo scroscio dell’anima sul pianto
almeno una volta ha infossato gli occhi dell’uomo.